Escursione Punta Campanella

Percorso: Termini - Punta Campanella - Monte San Costanzo - Termini.

Durata dell'intero percorso: 4/5 ore circa.

Grado di difficoltà: Medio (in effetti l'unico tratto più impegnativo è rappresentato dalla salita da Punta Campanella fino a Monte San Costanzo)

Cose utili: dotarsi di abbigliamento e scarpe comode, macchina fotografica, acqua e crema solare

In questa escursione, si effettuerà un circuito che inizia e si conclude nella località di “Termini” (fraz. Di Massa Lubrense) da cui si prende un’antica via romana (di cui sono ancora visibili alcuni resti); lungo il percorso caratterizzato dalla presenza costante dell’isola di Capri sullo sfondo (lontana sole poche miglia), si attraverseranno uliveti prima e macchia mediterranea poi, per giungere dopo circa un’ora di marcia, fino all’estrema propaggine della Penisola Sorrentina dove si possono notare i resti della torre di “Punta Campanella” (XIV sec.), nello stesso luogo in cui nell’antichità sorgeva il tempio di Atena – Minerva.

Il Promontorio Ateneo, come lo chiamavano i greci, ha ospitato nel corso dei secoli, per ragioni di culto o militari, templi e stazioni di commercio, opere difensive e ville patrizie. Oggi, però, non resta quasi nulla di queste opere.
Nei pressi della torre c’è un’antica scalinata che conduce fino alla grotta delle Sirene, lungo la cui discesa a mare è scolpita, sulla parete rocciosa, un’epigrafe rupestre in lingua osca del II secolo a.C.

Essa, scoperta nel 1985 dal prof. Mario Russo, menziona i nomi dei tre meddices minervii (magistrati di Minerva) che appaltarono i lavori di costruzione dell’approdo e della scala di levante che conduceva all’antico santuario.

Dopo una sosta a Punta Campanella quindi, inizia la risalita verso Monte San Costanzo (485 mt.) e man mano che si sale in quota, la vista diventa sempre più spettacolare, dapprima con la “Baia di Jeranto” (Riserva marina protetta dal 1997) e poi con la Costiera Amalfitana e il golfo di Salerno da una parte e il Vesuvio e il golfo di Napoli dall’altra fino ad arrivare a San Costanzo (panorama a 360° senza alcun impedimento).

La Cappella di San Costanzo (XVI sec.), purtroppo è quasi sempre chiusa al pubblico, fatta eccezione per la festa del 14 Maggio in cui c’è una grande affluenza dai paesini vicini, da parte dei fedeli che vi si recano in processione.

Infine in poco meno di 30 min., si ridiscende verso Termini per chiudere appunto tutto il “circuito”.

Durata dell’intero percorso: 4/5 ore circa.
Grado di difficoltà: medio (in effetti l’unico tratto più impegnativo è rappresentato dalla salita da Punta Campanella fino a Monte San Costanzo per il resto il cammino sarà in piano ed in discesa).

Questo percorso attraversa luoghi leggendari, punti molto panoramici ed in più, è uno dei pochi che
costeggia il mare da molto vicino.

Consigliamo di dotarsi di abbigliamento e scarpe comode (preferibilmente pantaloni lunghi e scarpe fino alla caviglia), macchina fotografica, acqua e crema solare.

Maurizio De Rosa
Praiano(SA) Costiera Amalfitana
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